• Perché PharoArt ?

Il passato: le audioguide

All’interno delle realtà museali, sia nel panorama italiano sia in quello internazionale, ancora si predilige l’utilizzo del sistema delle audioguide.

Senza dubbio utili fino a qualche anno fa, oggi è doveroso riflettere sui limiti che esse comportano:

  • grosso investimento in termini economici al fine di dotare il museo dei dispositivi e loro manutenzione (messa in carica giornaliera, sostituzione in caso di rottura, risoluzione di problemi, malfunzionamenti, assistenza…);

  • hanno un’interazione spesso scomoda e poco intuitiva (ad es. è richiesto all’utente di digitare i codici delle opere che si vogliono vedere, con conseguente perdita di tempo e di attenzione verso la mostra stessa. Inoltre una persona con problemi visivi potrebbe avere difficoltà a trovare e leggere il codice);

  • difficoltà di aggiornamento dei contenuti: operazione lunga e costosa sia in termini economici che di impiego di risorse

Il presente: le app

Al giorno d’oggi lo smartphone è lo strumento più adoperato in ogni circostanza della vita quotidiana, in quanto fornisce un accesso semplice e veloce a qualsiasi tipo di informazione.

Le app sono quindi diventate lo strumento principale per una fruizione immediata di tutto ciò che ci circonda: questo ha indotto la maggior parte di enti, musei e, più in generale, attività presenti sul territorio ad averne una.

Le soluzioni attualmente in commercio presentano alcune caratteristiche intrinseche spesso problematiche, tra cui costi e tempi di sviluppo molto elevati o bassa qualità (es. sono pagine web visualizzate all’interno di una finta “app contenitore”).

Spesso, tali soluzioni, non sono pensate per accogliere le necessità di un pubblico sempre più esigente e, soprattutto, per essere adattive e dinamiche rispetto all’informazione che il gestore dell’attività deve comunicare ai propri utenti.

Il futuro: PharoArt

PharoArt è il sistema che nasce per superare i limiti delle soluzioni odierne.


I vantaggi

ITCares è una startup innovativa che ha il sogno di rivoluzionare il modo di fruire le informazioni in modo che tutti, indipendentemente dalla lingua e dalle proprie abilità sensoriali, possano recuperare informazioni utili e contestuali a ciò che hanno attorno.

Il turismo accessibile è un obiettivo di civiltà.
L’accessibilità, ossia l’assenza di barriere architettoniche, culturali e sensoriali, è la condizione indispensabile per consentire la fruizione del patrimonio artistico.
Un intervento mirato a promuovere opere, musei, monumenti, palazzi ed eventi di una città non può prescindere da essa.


Non basta avere un’app: questa deve essere di qualità.

Avere una delle applicazioni più all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, sociale e interattivo offre un ottimo ritorno di immagine.
Sempre più utenti saranno invogliati nello scaricare la vostra app se questa è comoda, intuitiva e realmente utile.


Le numerose accortezze presenti e la facilità di interazione permetteranno a tutti (anche persone con disabilità visive) di accedere alle informazioni in modo immediato e intuitivo.
Mentre i visitatori si muovono liberamente all’interno del museo potranno vedere la loro posizione su una mappa e verranno loro suggerite le opere più vicine in ogni momento.
Potranno creare dei percorsi di opere preferite e essere notificati quando si arriva nelle loro vicinanze.
E tutto questo si può avere anche offline se nel museo non vi è copertura del segnale 3G.

Addirittura gli utenti potranno passeggiare con il proprio dispositivo in tasca e tramite controllo auricolari farsi raccontare cosa hanno vicino in ogni momento e ascoltare la relativa descrizione senza distogliere per un solo secondo lo sguardo e l’attenzione dal vero motivo per cui sono entrati alla mostra: le opere.

Abbandonare progressivamente l’utilizzo delle audioguide tradizionali rappresenta un elevato risparmio in termini di costi e manutenzione hardware (acquisto, sostituzione dispositivi rotti, messa in carica ogni sera, …), di aggiornamento software (tempi e costi elevati dovendo effettuare l’operazione su ogni singolo dispositivo) e di personale addetto all’intera gestione di distribuzione finale (mettere i dispositivi in carica, fornirli ai visitatori, ritirarli, configurarli, …).


L’elevata dinamicità del nostro sistema permette di effettuare modifiche in modo rapido e sicuro: bastano pochissimi giorni per avere le app pronte per un’intera nuova mostra.
Le modifiche dell’ultimo momento non saranno più un problema.
Anche in corso d’opera è possibile effettuare modifiche o aggiungere nuove traduzioni per arrivare a un bacino di utenti sempre più ampio e soddisfatto.


La possibilità di inserire partner e sponsor all’interno dell’applicazione o metterla a pagamento nei rispettivi Store può diventare una fonte di finanziamento anche importante se altrettanto lo è il numero dei propri visitatori e di quelli che acquisteranno le app


Avere informazioni statistiche sulle modalità di utilizzo, le abitudini (orari, giorni di maggiore affluenza), le opere più apprezzate, la maggior parte del tempo trascorso, …. dei propri visitatori aiuterà il museo a pianificare al meglio gli spazi, l’organizzazione dei percorsi e a comprendere meglio i gusti del proprio pubblico.


PharoArt è un sistema altamente dinamico e può essere aggiornato in maniera incrementale, aggiungendo nuove funzionalità, nuovi contenuti, lingue straniere, etc. Un’app come PharoApp rappresenta una vetrina ed un servizio utile ad incrementare ed offrire soluzioni al proprio flusso turistico.


E se le feature che sono attualmente offerte da PharoArt non dovessero essere abbastanza, insieme possiamo decidere quali sono le evolutive con cui migliorare ancora il servizio offerto ai visitatori.